Il filo metallico più facilmente reperibile in commercio è quello rotondo.
La versione semirotonda o quadrata è già qualcosa di più elitario, più costoso, ma permette di creare dei lavori particolarmente raffinati.
Stanchi del solito filo metallico rotondo?
Ma ci sono buone notizie per chi, come me, ama variare. E la parola chiave è semplice:
trasformare.
Gli orecchini che vedete nell'immagine sono frutto di un'improvvisa ispirazione notturna, che mi ha portata a prendere un lungo filo metallico di diametro abbastanza generoso (1.0 mm) e a lavorarlo a
zig-zag con la pinza a punta tonda, in modo del tutto casuale.
Risultato: un filo irregolare, ma bello da vedere.

Creato un cappio all'estremità del filo con la pinza a punte tonde, ho poi avvolto il filo in un'unica spirale, formando una serie di cerchi interni sempre più piccoli. Non ho usato forme rotonde per crearli, è bastato manipolarli con le dita.
Per tenerli insieme, li ho legati con il filo metallico sottile (0.2 mm di diametro) all'altezza del cappio superiore.

La scritta "hey" (sì, lo so, non vuol dire niente, ma è divertente!) l'ho fatta con l'aiuto della pinza a punte tonde e l'ho agganciata al resto
dell'orecchino con il filo sottile in due punti (sopra la "h" e sotto la "e"). Le estremità curvilinee della scritta hanno fatto anch'esse da ancora: infatti le ho incastrate attorno al filo dell'orecchino e, credetemi, è stato come saldarle!
Le perline le ho incastrate nel modo più classico possibile: usando sempre il filo sottile.
Le monachelle sono state fatte a mano con il filo medio (0.4 mm di diametro).