Di recente mi sono cimentata nell'intreccio del cordoncino coda di topo, con risultati che mi hanno dato davvero moltissime soddisfazioni. Con l'accesso a colori brillanti e accesi, ho davvero rivoluzionato il mio modo di fare e non riuscirei più a rinunciare a questa incredibile ricchezza cromatica.
Ma comunque il mio primo, vero amore è stato il wire. La tecnica del wire, quella "pura", che coinvolge esclusivamente la manipolazione del filo metallica, è entrata nel mio sangue e lì ci è rimasta.
Perciò, oggi vi voglio presentare un piccolo anello che ho realizzato in ricordo dei "bei vecchi tempi", quando la mia attrezzatura era ancora scarsa, ma la voglia di creare... immisurabile.

Un piccolo anello wire a spirale, come la maggior parte degli anelli che ho prodotto, perché avvolge delicatamente il dito senza stringere ed è anche perfettamente regolabile.
La decorazione è costituita da tre piccoli quadrifogli uniti fra loro e appoggiati alla base con del filo di rame sottilissimo, che ho imparato ad apprezzare perché facilissimo da manovrare ma anche abbastanza resistente da essere usato anche per i pezzi più, diciamo così, impegnativi.
L'ispirazione è arrivata direttamente dall'anello con decorazione a trifoglio che avevo pubblicato tempo fa, che mi è capitato di riprendere in mano quasi per caso e che mi ha subito cimentato in una dimensione da cui sarei uscita solo se avessi creato qualcos'altro!
Mi sono dilettata a fotografare l'anello da tutte le angolazioni, nella speranza di rendere il più possibile l'idea di come sia in realtà.


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